L’Agenzia letteraria transnazionale LINGUAFRANCA è nata a Parigi nell’ottobre 2017. È composta da un Consiglio d’amministrazione costituito da Marianne Corvellec (presidente), Maria Grazia Negro (segretaria) e Patrick Williamson (tesoriere); e da un Comitato di scrittori, studiosi e traduttori operanti tra Francia e Italia – Laura Accerboni, Monique Calinon, Marianne Corvellec, Roméo Fratti, , Mia Lecomte, Davide Napoli, Maria Grazia Negro, Gioia Panzarella, Laura Toppan e Sarah Ventimiglia – tutti formati alle problematiche transculturali e coinvolti da lungo tempo nei percorsi delle letterarie transnazionali. Ad essi si è venuto aggiungendo nel tempo un gruppo internazionale di collaboratori esterni.
Questa agenzia esplica principalmente quattro tipi di attività: riflessione, animazione, comunicazione ed editing/traduzione; e sviluppa al massimo quello che il filosofo francese Pierre Levy chiama “intelligenza collettiva”, al fine di creare uno spazio letterario transnazionale. Le attività di tale struttura concernono ad un tempo l’organizzazione di festival, di letture, di atelier di scrittura, e soprattutto l’attività di editing/traduzione. La sua specificità consiste nell’attenzione consacrata al testo al fine di restituirgli la voce al di là delle lingue che gli è propria, che caratterizza i migliori risultati della letteratura in transito del nostro secolo.
Con la promozione e la difesa del plurilinguismo e della letteratura transnazionale, LINGUAFRANCA si propone di contribuire alla creazione di una coscienza politica democratica e inclusiva, che sia punto di partenza per una diversità culturale mondializzata.
La forma giuridica di LINGUAFRANCA è quella di un’associazione di diritto francese. È costituita dunque da membri permanenti e associati. Condizioni per divenire membro permanente sono la cooptazione e il pagamento di una quota di adesione annuale; i membri permanenti hanno diritto di voto. I membri associati sono ugualmente cooptati, ma non possiedono questo diritto. Che può essere comunque acquisito su decisione del Comitato, o al seguito della proposta del Consiglio d’amministrazione. In tal caso, è previsto un passaggio di stato. Un membro associato può essere ugualmente cooptato tramite l’accettazione di uno dei suoi testi nel quadro del dispositivo editoriale. L’agenzia può inoltre accettare con le stesse disposizioni dei membri istituzionali rappresentanti di associazioni e organizzazioni di artisti e scrittori. In tal caso, il montante della quota annuale deve essere ridefinito.