lezione-respirazione (What language do you breath)
Published by Linguafranca on
Sabato 30 settembre 2023
ore 20.30
Villa Adriana (Viareggio)
Via Alfredo Catalani, 6
La Compagnia delle poete
presenta
lezione-respirazione (What language do you breathe?)
di e con: Vera Lúcia de Oliveira, Adriana Langtry, Mia Lecomte, Candelaria Romero, Barbara Serdakowski, Paulina Spiechowicz
Video-scenografia: Antonietta di Corato
Musiche: Pamela Monkobodzky
Al termine dello spettacolo, Ugo Fracassa, docente dell’Università Roma 3, dialogherà con le poete e presenterà l’ultimo numero del semestrale di poesia comparata «Semicerchio»
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lezione-respirazione (What language do you breathe?): 13 poete e 10 lingue per alcuni esercizi di manutenzione del respiro, nelle molteplici declinazioni.
ll progetto – vincitore del concorso del Forum austriaco Internationale Literaturdialoge – è una riflessione corale, plurilingue, su un tema che ha mosso filosofia e religioni per millenni. Composto della stessa materia del vento, dell’aria – il respiro si muove, vibra, suona – avvolge il nostro pianeta, è letteralmente legato alla terra e allo stesso tempo fugace. La sua centralità supera i confini e collega gli ambiti più diversi: è indispensabile a ogni creatura vivente così come lo è in medicina, danza, meditazione. Segna, il respiro, l’inizio dell’essere, e finisce con noi, mammiferi umani. Tutti i coinquilini del pianeta respirano, in una forma o nell’altra; come l’accesso all’acqua, respirare dovrebbe essere parte dei diritti fondamentali. L’acqua è già approdata in borsa, succederà anche all’aria? La stessa aria che si è disvelata improvvisamente come una combinazione di virus, respiro di vita e morte. Ma il respiro è anche vibrazione delle corde vocali, e dunque voce, e musica: il respiro della poesia, negli spazi tra i versi e come coordinatore del ritmo, assenza d’aria – vuoto –, presenza. Una ricerca da diverse prospettive culturali e linguistiche, in equilibrio sonoro sul confine delle manifestazioni reali e immaginarie della vita quotidiana e degli eventi mondiali.
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La Compagnia delle poete è nata nell’estate del 2009 per iniziativa di Mia Lecomte, poeta italo-francese e studiosa di letteratura transnazionale italofona, ed è promossa dall'associazione culturale multietnica La Tenda.
A comporla sono tutte poete straniere e italo-straniere accomunate dall'italofonia – Prisca Agustoni, Cristina Ali Farah, Anna Belozorovitch, Livia Bazu, Laure Cambau, Adriana Langtry, Mia Lecomte, Vera Lucia de Oliveira, Helene Paraskeva, Brenda Porster, Begonya Pozo, Barbara Pumhösel, Melita Richter, Francisca Paz Rojas, Candelaria Romero, Barbara Serdakowski, Jacqueline Spaccini, Eva Taylor – ciascuna con una storia personale di migranza, affiancate nella realizzazione degli spettacoli da artisti che hanno lavorato in ambito internazionale, muovendosi tra esperienze e linguaggi differenti.
L’idea è quella di una sorta di “orchestra” che armonizzi la poesia di ciascuna poeta, influenzata dalle diverse tradizioni linguistiche e culturali, in spettacoli in cui la parola è sostenuta e ampliata da molteplici risonanze artistiche. E secondo una struttura “modulare”, che a seconda delle occasioni di esibizione e delle poete in scena, modifica e adatta di tappa in tappa la formula di base sulla quale è costruito lo spettacolo. Per riportare la poesia al pubblico, restituendola alla sua originaria funzione di oralità condivisa. E per dare voce alla scrittura transnazionale, la vera avanguardia letteraria di questo secolo.
Oggetto di studi e di tesi di universitarie, la Compagnia ha partecipato a workshop di scrittura e traduzione, e a seminari e convegni accademici e letterari intorno ai transiti letterari plurilingui fra le letterature, presso numerose Università e istituzioni italiane e straniere, tra cui: l’Université de Strasbourg (2010), l’Universidade Federal de Juiz de Fora (2011), l’Universidad de Valencia (2011), l’Universität Würzburg (2012), la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University (2012), la Ca’ Foscari (2012 e 2014), l’Università di Palermo (2014), l’Institut culturel italien de Paris (2012), il Consulat Général d’Italie à Nice (2012), l’Ambasciata italiana a Washington (2012), l’Istituto italiano di cultura di Rabat (2014), l’Université Paul Valery di Montpellier (2015), l’Università di Warwick (2016), l’Universidade de Brasilia (2018), l’Università per gli stranieri di Siena (2018), il Forum austriaco di cultura di Roma (2022), l’Universita di Perugia (2023).
La Compagnia, dal 2009, è stata invitata a portare i suoi spettacoli in vari teatri, festival e rassegne, tra i quali: RomaPoesia (Roma, 2010), Festival S/paesati (Trieste, 2010), Accedemia di Brera (Milano, 2011), Festival di Internazionale (Ferrara, 2011), Festival Poestate (Lugano, 2012), Maison de l’Italie (Parigi, 2014), Maison des relations Internationales (Montpellier, 2015), Piccolo Teatro Grassi (Milano, 2015), Teatro Elfo-Puccini (Milano, 2016), Teatro Menotti (Milano, 2016), PIMFest Poesia in movimento (Rignano sull’Arno-FI, 2018), Parole Spalancate-Festival di poesia di Genova (2022), Kolkata Poetry Festival (2022)...
Gli spettacoli sono pubblicati nella collana i libretti (a c. di Laura Toppan, Roma, Aracne editrice): http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/catalogo/area/areanarrativa/poesia/9788854847682-detail.html.
Alla Compagnia è dedicato il saggio di Francesco Armato Premiata Compagnia delle poete, (Isernia, Cosmo Iannone, 2013) e il volume a cura di Gioia Panzarella Madrigne in un’unica partitura (Milano, Ledizioni, 2015).
Le Compagnia cura anche progetti collettivi di traduzione di poesia contemporanea, come la rubrica per la rivista del Babel Festival «Specimen»:
https://www.specimen.press/articles/compagnia-delle-poete-translates-jean-charles-vegliante/
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